Un saluto a tutti, Davide Camicioli con voi anche oggi a combinare insieme due concetti che solo 10 anni fa sarebbero stati ipotetici, e che oggi invece sono PRIMARI.
CITY CAR, e macchine elettriche.
Sulle City car c’è un podcast dedicato, ne siamo orgogliosi per completezza quindi…andate a sentirlo! Qui approfondiamo alcuni modelli, e vi assicuro che non vi nascondiamo nulla. Se stai cercando una piccola auto elettrica, è probabile che tu stia cercando anche un’auto elettrica economica, e se c’è una cosa in cui le auto elettriche tendono a non essere in testa alle classifiche, è essere convenienti nell’acquisto, mentre dal podcast dedicato alle auto elettriche sappiamo che nel medio termine lo sono, eccome.
Comunque con la Dacia Spring Electric già il prezzo iniziale non spaventa.
Naturalmente, non ottieni qualcosa per niente, quindi l’autonomia è piuttosto breve: togliete sempre un 20% dell’autonomia dichiarata della batteria nella guida mista nel mondo reale. La sua velocità di ricarica CC di 50 kW non è molta, ma la batteria è di soli 26,8 kWh, quindi si riempirà comunque rapidamente.
Su strada, l'auto ha un aspetto disinvolto, agile ed energico che parla della sua leggerezza e compattezza e, anche se non confonderai la sua raffinatezza e prestazioni con quelle di una Mercedes Classe S, o anche di una Peugeot e-208, è tutto molto meglio di quanto potresti aspettarti per i soldi sborsati. E visto che l’abbiamo citata, vediamo subito una rivale della Dacia Spring.
Come una tradizionale supermini con motore a combustione, la Peugeot 208 non fa molto per distinguersi dalla massa. Tuttavia, nella versione completamente elettrica, i tester su strada da tutto il mondo ritengono che sia una delle city cars più attraenti che esistano. Questo grazie al suo mix di autonomia realmente utilizzabile, prestazioni elevate e, ultimo ma non meno importante, estetica per il guidatore. In sostanza, merita una posizione elevata se stai acquistando la tua prima auto elettrica.
Gli interni peculiari e ricchi di materiali di questa Peugeot la distinguono chiaramente dalle competitors e la sua praticità è pari a quella della Renault Zoe e migliore di quella di una Mini Elettrica. Entrambi questi aspetti sono considerazioni chiave per auto come questa.
L'auto marcia anche con un'elasticità che manca ad alcuni veicoli elettrici più piccoli, che spesso faticano a contenere la massa corporea sulla strada, mentre nei movimenti ad alta velocità non sembra pesante come i suoi principali rivali. Lo sterzo colpisce per la sua immediatezza, anche se il controllo peggiora un po' se si guida con maggiore entusiasmo. Però tutto molto comprensibile. Anche così, è la rotondità dell'esperienza di guida dell'e-208 che impressiona davvero.
Nemmeno la sua autonomia dichiarata di quasi 400km è da disprezzare, anzi. Una versione a lungo raggio è prevista a breve, ma potrebbe anche essere leggermente più costosa.
La Fiat ha fatto un lavoro meraviglioso nel mantenere il grazioso aspetto retrò della moderna 500, trasformandola in un'auto per l'era moderna, la 500 elettrica. Poiché è stata sviluppata fin dall'inizio come un'auto puramente elettrica, ha una batteria da 42 kWh abbastanza grande (per un'auto piccola) e un'autonomia più che accettabile. Esiste un modello Fiat 500 Action più economico con un pacchetto da 24 kWh, ma non pensiamo che il risparmio finanziario sia abbastanza grande da compensare l’autonomia molto più breve.
La Fiat elettrica si guida sostanzialmente meglio di qualsiasi altra 500, con il suo motore da 117 CV che la rende sorprendentemente scattante e divertente per un'auto da città. Lo sterzo è abbastanza leggero, ma c'è molta aderenza e assenza di rollio e, sebbene non sia esattamente a suo agio in autostrada, si comporta in generale molto bene. E’ una City car, Milano-Firenze non è il suo obiettivo. Anche gli interni rappresentano un enorme miglioramento rispetto alla 500 precedente. Plastica che la fa ancora da regina, ma ha un bell'aspetto, i sedili sono comodi e l'infotainment è logico e reattivo. C'è anche un modello decappottabile con tetto in tela apribile. Non è eccezionale per i guidatori più alti di 180cm, ed è ovvio che non è progettata per trasportare molto spesso adulti nella parte posteriore.
Il mondo dei veicoli elettrici si muove rapidamente, quindi sarebbe del tutto ragionevole pensare che la Renault Zoe sia ormai una reliquia, ma sarebbe anche molto ingiusto. La Zoe non è mai stata il veicolo elettrico più entusiasmante, ma l'attuale generazione ha rappresentato un significativo passo avanti rispetto all'originale. Con la sua batteria da 52 kWh, può coprire fino a 400 km di autonomia per test di laboratorio con una carica, e questo è piuttosto imbarazzante per alcune delle opzioni più costose di questo elenco. Purtroppo, la capacità di ricarica rapida è un’opzione molto costosa e anche in questo caso, 50 kW non sono niente di speciale. La Zoe è generalmente piacevole da guidare, molto scattante, abbastanza silenziosa. A velocità più elevate può sembrare leggermente instabile e i controlli danno una sensazione un po'... plumbea. Però funzionano. Gli interni e l'infotainment sono sostanzialmente migliorati rispetto all'ultima generazione. Passiamo a un nome iconico. La Mini Electric porta tutto il divertimento che ci si aspetta dal marchio nel segmento dei veicoli elettrici compatti, anche se con alcune limitazioni di usabilità altrettanto tipiche.
Basata esclusivamente sulla carrozzeria della Mini a tre porte, la Mini Electric adotta il propulsore dell'ormai defunta BMW i3 S, conferendole una potenza di 181 CV e 199 Nm di coppia molto salutari. Le prestazioni sono notevolmente superiori a quelle di molte delle auto del segmento, la manovrabilità è scattante e agile, tutte le tradizioni dinamiche del marchio Mini ci sono, insomma. La portata è un po’ più difficoltosa. Sul reale non si arriva ai 300km dichiarati. Nonostante questo, il bagagliaio è comunque piuttosto piccolo e i sedili posteriori sono un po’ piccoli per un uso normale e frequente. Costo ovviamente superiore a quello di altre City cars e legato prevalentemente alle rifiniture e allo stile che il brand porta. La buona notizia è che una versione completamente nuova dovrebbe arrivare all’inizio del prossimo anno con opzioni di batteria più grandi. Poi va beh, dipende anche da dove abitate e cosa dovete farci. Se c’è metà raccordo anulare o tangenziale ovest di Milano da percorrere avanti e indietro, è un bel problema, ma se siete a 20 km dal posto di lavoro allora farete sempre e comunque un figurone.
MAZDA. Beh, la Mazda non ha mai avuto paura di fare le cose a modo suo, e l’approccio adottato con la sua prima auto completamente elettrica non è diverso.
L'MX-30 quindi non è proprio quello che potresti aspettarti, ma è comunque una proposta interessante. L’aspetto di una macchinina è racchiuso attorno a un pacco batteria insolitamente piccolo – solo 35,5 kWh, che offre un’autonomia intorno ai 250 km– perché Mazda ritiene che i proprietari semplicemente non ne avranno bisogno di più, e aumentare le dimensioni della batteria significherebbe costi e peso inutili. L'auto è ragionevolmente spaziosa all'interno, ha una carrozzeria stile SUV molto alla moda ed è rivestita con materiali interessanti che conferiscono all'abitacolo un'atmosfera singolarmente accogliente e simpatica. Include anche le distintive porte posteriori "antivento", un cenno alla vecchia coupé RX-8, forse poco pratiche nell'uso quotidiano.
Anche dinamicamente l'MX-30 si distingue, anche se solo quando si viaggia con un po' di ritmo su una strada interessante. Con 143 CV il motore elettrico non ci ha lasciato a bocca aperta in linea retta, ma il peso dello sterzo della MX-30 e il modo flessibile in cui le sospensioni trasferiscono il peso in curva ricordano davvero la MX-5 auto sportiva.
Honda ha adottato un approccio diverso con la sua prima auto completamente elettrica, la Honda E, insolitamente compatta per un'auto elettrica e innovativa sotto diversi aspetti. Un motore montato posteriormente promette efficienza, mentre le sospensioni completamente indipendenti preannunciano la guida e la maneggevolezza sofisticate di un'auto più grande.
La E è disponibile nelle versioni da 134 e 152 CV, ma nessuna delle due ha la capacità della batteria dei concorrenti: 35,5 kWh lordi, il che significa un'autonomia sui 250km, con l'auto che viaggia su ruote da 16 pollici, quindi 200 al massimo in città trafficate. Per guidare, la E è morbida, composta e facile da usare, con uno sterzo a ritmo medio ma un raggio di sterzata stretto e prestazioni moderate ma reattive. E’ una rilassante city car a emissioni zero e il suo stile alternativo è eccezionalmente accattivante, se poi volete imitare Villeneuve o Senna lasciate perdere… Il relax è aiutato dalla vera guida con un solo pedale che, una volta padroneggiata, offre un maggiore coinvolgimento del conducente e una maggiore efficienza.
La ID.3 è la versione elettrificata della Volkswagen della sua gamma Golf di grande successo ed è senza dubbio una delle migliori auto elettriche per la guida in città. La berlina a cinque porte è un'ottima auto familiare che offre molto spazio pur rimanendo compatta e ottima per la guida in città. Attenzione, le dimensioni sono importanti, anche per parcheggiare…
L'ID.3 offre uno sterzo molto leggero ed è più che capace di girare in spazi ristretti nonostante sia relativamente lungo 4,3 metri. Accelera anche velocemente. Anche se l’autonomia non è un grosso problema quando si pensa alla migliore city car elettrica, alcune versioni della ID.3 offrono fino a 450km, il che significa che hai la flessibilità di affrontare anche viaggi più lunghi.
È un’ottima auto familiare con molto spazio nel bagagliaio e per le gambe dei tuoi passeggeri. All'interno, la ID.3 offre molto comfort e alcuni modelli offrono anche un supporto lombare regolabile sui sedili anteriori. Molti modelli sono dotati di telecamera per la retromarcia, che aiuta a parcheggiare. Ci piace molto anche l'ampio parabrezza e i montanti sottili, che offrono la massima visibilità sulle strade urbane imprevedibili.
E questo è per tutto.
Ma attenzione, sul sito YOUNICAR nella sezione Auto elettriche trovate molti modelli e scelte, per cui fatevi un giro perché c’è veramente molto.
