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Quanto mi costa l’elettrico?

27/11/2023
Mentre la ricerca ha indubbiamente fatto compiere passi veloci nello sviluppo delle auto elettriche e ibride, la guerra Russia-Ucraina ha evidentemente sconvolto tutti i calcoli relativi ai vantaggi economici di un’auto elettrica rispetto a una a combustione. Ora che i costi energetici sono di nuovo, alla fonte, identici o addirittura inferiori a inizio guerra, i calcoli sono comunque da aggiornare e soprattutto devono considerare anche imprevisti di politica internazionale.

Affidiamoci allora a previsioni il più possibile svincolate da eventi esterni. In sintesi, un veicolo elettrico è dotato di un gruppo propulsore elettrico che comprende un pacco batterie, un motore elettrico e una trasmissione. L'energia immagazzinata nel pacco batterie viene trasmessa al motore elettrico tramite un controller. Il motore converte l'energia elettrica in energia meccanica tramite la trasmissione che aziona le ruote. Facili da guidare, silenziose, sempre più performanti e oramai con anni di test alle spalle, sono o non sono convenienti?

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La prima fondamentale domanda è: stiamo comprando un’auto per 3, 5 o più anni? Perché anzitutto fare previsioni di costi sui consumi con una guerra in atto è pura utopia, ma è certo che le normative sono sempre più a favore delle vetture elettriche o ibride. Ma ci sono considerazioni generali. Quando si parla di auto elettriche si parla di futuro. e la politica anche italiana offre incentivi dedicati per il loro acquisto. Il libero accesso alle zone a traffico limitato e la facilità di guida rendono l’auto elettrica perfetta per la guida in città, puoi guidarla con un solo piede e ha un’accelerazione fluida, non producendo quasi nessun rumore riduce lo stress alla guida che nelle città sappiamo bene quanto incida sulla salute. Inoltre la meccanica delle auto elettriche, dal motore alla trasmissione, è molto più semplice rispetto a quella di un veicolo tradizionale, perché presenta meno componenti e meno liquidi da rabboccare. Grazie alla frenata rigenerativa, anche i freni si utilizzano di meno. I tempi di ricarica per i veicoli elettrici variano molto in base al tipo di ricarica, la potenza e la capacità della batteria. L’auto elettrica può essere ricaricata presso qualsiasi presa domestica oppure attraverso le colonnine pubbliche, che hanno il vantaggio di avere la ricarica rapida. Per quanto riguarda il costo della ricarica, colonnina domestica o colonnina pubblica, avere un impianto fotovoltaico a casa o nella vicinanza delle colonnine elettriche progettate secondo la tecnologia più recente rendono le ricariche più convenienti. Inoltre la diffusione di tali colonnine è veramente in espansione, qualunque centro commerciale ma anche molti ristoranti e luoghi di svago si stanno attrezzando. Entro due anni le colonnine di ricarica più convenienti saranno molto più capillari sul territorio italiano. I costi di manutenzione di una elettrica sono poi indubbiamente inferiori, è un loro punto di forza.  L’incidenza del bollo, dopo i primi 5 anni nei quali si è esentati, si attesta a circa un quarto di un’auto termica a pari potenza. Ma molte regioni seguiranno l’esempio di Lombardia e Piemonte, dove il bollo è esente per tutta la vita del veicolo elettrico. Leasing e noleggio possono comprendere nella rata anche le manutenzioni ordinaria e straordinaria, quindi anche in questo caso sul lungo periodo il confronto andrà a premiare l’auto elettrica. Comunque è la politica che spinge verso un futuro auto elettrica in città, e l’impressione che ci sentiamo di condividere è che interverrà sempre a suo sostegno creando anche un indotto conveniente, esenzioni varie, permessi di circolazione ad hoc e quindi, anche se suona brutto dirlo, maggiori libertà di circolazione e movimento. Ci sono già possibilità di accedere gratuitamente nelle zone ristrette al traffico e possibilità di muoversi liberamente anche durante le giornate di limitazioni al traffico. L’elettrico è quindi già un presente ma è certamente un futuro prossimo in forte accelerazione, gli incentivi oggi in essere sono assolutamente da valutare e sfruttare se avete bisogno di un’auto da città. E l’Ibrido? E’ la soluzione più intelligente? Non c'è una risposta univoca a questa domanda, ma gli ibridi hanno tutti un motore a combustione interna, supportato da uno o più motori elettrici, che utilizzano l'energia immagazzinata nelle batterie per dare al veicolo più potenza di spunto o per contribuire, anche da soli, alla sua marcia.   Attenzione esistono 3 categorie di hybrid: mild hybrid (in gergo tecnico MHEV), full hybrid (in gergo tecnico HEV) e plug-in hybrid (in gergo tecnico PHEV) Full hybrid e plug-in hybrid sono auto ibride che possono essere alimentate dal solo motore elettrico: full hybrid solo per brevi distanze, plug-in hybrid per poche decine di chilometri, grazie a una batteria più grande di quella del full hybrid che può essere ricaricata collegandola a un punto di ricarica esterno. In estrema sintesi, la differenza tra un’auto ibrida Mild Hybrid e una Plug-In Hybrid è che la ricarica di quest’ultima avviene per lo più tramite presa esterna e non dipende dal motore a combustione interna come nel caso di un’auto Mild Hybrid.   Le auto ibride plug-in sono una via di mezzo tra i tradizionali veicoli ibridi ed elettrici. Rispetto ad altri propulsori termoelettrici, i sistemi ibridi plug-in utilizzano una batteria più grande, che può essere ricaricata dalla rete elettrica tramite una presa domestica, un wall-box o una stazione di ricarica pubblica, proprio come le auto elettriche. Ciò comporta un consumo minimo di carburante e benefici per l'ambiente, anche se andrebbe valutata tutta la filiera. Quando sono in movimento, la differenza tra ibridi e ibridi plug-in, o meglio, tra ibridi con batterie più piccole e ibridi con elettricità “alla spina”, sta nelle distanze percorribili con il solo utilizzo del motore elettrico. Le ibride plug-in sono in grado di percorrere decine di chilometri senza che il motore termico entri in funzione, in altre ibride la guida con il solo motore elettrico va letta per i vari modelli. Nel nostro portale YOUNICAR c’è un filtro chiaro che rimanda direttamente la vastissima scelta che le nostre concessionarie mettono a disposizione. Mi ripeto, per un’auto da città la soluzione auto elettrica è assolutamente da considerare, e per chi comunque ha una grande mobilità cittadina da gestire rispetto a quella fuori metropoli…anche! Con magari la valutazione delle soluzioni ibride.


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